Condizioni generali di vendita e fornitura di SATA GmbH & Co. KG, Domertalstr. 20, D-70806 Kornwestheim
Le seguenti condizioni generali di vendita e fornitura sono valide per i contratti stipulati con SATA GmbH & Co. KG (SATA), salvo altri accordi scritti:
I. Offerta e ordine
1. Le offerte non sono vincolanti. La documentazione relativa all'offerta, quali immagini, disegni, indicazioni di pesi e dimensioni, è determinante solo approssimativamente, a meno che non venga espressamente dichiarata come vincolante. SATA si riserva il diritto di proprietà e copyright su preventivi, disegni e altri documenti, che non devono essere resi accessibili a terzi. SATA si impegna a rendere accessibili a terzi gli schemi dichiarati confidenziali dal committente solo dietro suo espresso consenso.
2. Gli ordini saranno considerati accettati solo se non vengono disdetti entro un termine adeguato o se vengono confermati per iscritto da SATA. Non sono stati presi altri accordi diversi da quelli contenuti nella presente conferma d'ordine.
II. Contenuto della fornitura
1. Determinante per il contenuto della fornitura è l'ordine del committente o la conferma d'ordine scritta di SATA. Tutti gli accordi da stabilire tra il fornitore e il committente ai fini dell'esecuzione del presente contratto si devono fissare per iscritto in questo contratto.
2. Le dimensioni, i pesi e il numero di pezzi - in caso di minuteria difficile da contare - possono differire alla consegna di +/- 5 %.
3. Gli utensili, i modelli e i campioni di prova rimangono di proprietà di SATA, anche se vengono fatturati in tutto o in parte. L'obbligo di conservazione scade dopo due anni dall'ultima consegna. Nelle forniture in base a disegni o indicazioni del committente, SATA non si assume nessuna responsabilità per eventuali diritti di proprietà di terzi.
III. Prezzi e pagamento
1. Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa e sono validi franco stabilimento di Kornwestheim. Essi comprendono i costi per l'imballaggio, le spese di trasporto, l'affrancatura e l'assicurazione. Sugli ordini singoli per ricambi, riparazioni ed esecuzioni speciali si possono applicare supplementi per quantità minime.
2. Le fatture riguardanti riparazioni e costi per utensili e ricerca e sviluppo devono essere pagate immediatamente senza detrazione alcuna. Tutte le altre fatture si devono pagare senza alcuna detrazione entro 14 giorni dalla ricezione della fattura, salvo accordi diversi. Le cambiali saranno accettate solo a titolo "pro solvendo" dietro particolari accordi, sconti e spese messi in conto alle consuete tariffe bancarie. Se il committente è in ritardo con i pagamenti, SATA ha il diritto di esigere il pagamento di interessi di mora e il risarcimento di eventuali danni dovuti al ritardo. In caso di ritardo nei pagamenti, SATA ha il diritto di fatturare interessi di mora pari all'8 % in più sul tasso di mora solitatamente applicato dalle banche ai sensi del § 247 C.C. SATA si riserva il diritto di chiedere il risarcimento di eventuali danni dovuti al ritardo.
3. Il committente può compensare con una contropretesa solo se questa è indiscussa, rilevata in modo giuridicamente vincolante o matura per una decisione. Un diritto di ritenzione per contropretesa si può esercitare solo alle condizioni di cui al comma 1 se le rivendicazioni di SATA e le contropretese del committente riguardano lo stesso rapporto contrattuale.
IV. Termine di consegna
1. Le date e i termini di consegna indicati da SATA sono non vincolanti, a meno che non si stipulino espressamente accordi diversi. In caso di termine di consegna vincolante, esso inizia con l'invio della conferma dell'ordine, comunque non prima dell'approntamento della documentazione, dei permessi e delle licenze a cura del committente e non prima della ricezione del pagamento dell'acconto concordato.
2. Il termine di consegna si considera rispettato se l'oggetto della fornitura lascia lo stabilimento e se ne comunica la disposizione alla spedizione prima della sua scadenza.
3. Il termine di consegna viene adeguatamente prorogato in caso di provvedimenti durante vertenze sindacali, in particolare scioperi e serrate, e se sopravvengono ostacoli imprevedibili non dipendenti dalla volontà di SATA, ove tali ostacoli risultino di rilevante importanza per il completamento o la consegna dell'oggetto della fornitura. Ciò vale anche quando tali circostanze abbiano luogo presso subfornitori. L'inizio e la fine di tali ostacoli saranno comunicati da SATA al committente nei casi importanti il più presto possibile.
4. Il committente è autorizzato a recedere dal contratto per la consegna in ritardo se SATA si trova in ritardo e il committente ha fissato una nuova scadenza adeguata che rimane infruttuosa. Il committente è tenuto a dichiarare su richiesta di SATA entro un termine adeguato se a causa del ritardo nella consegna intende recedere dal contratto e/o chiede il risarcimento dei danni al posto della prestazione o esige la prestazione. Ulteriori rivendicazioni a seguito di ritardi nella consegna sono regolate esclusivamente ai sensi del punto VIII.5 delle presenti condizioni generali di vendita e fornitura.
5. Se la spedizione avviene, su richiesta del committente, in un momento successivo, gli saranno messi in conto, a partire da un mese dopo la segnalazione della merce pronta alla spedizione, i costi sostenuti per lo stoccaggio, che se avviene nello stabilimento di SATA sarà pari almeno a ½ % dell'importo della fattura per ogni mese di ritardo.
V. Trapasso del rischio e accettazione
1. Il rischio passa al committente con l'invio dei componenti da spedire, anche se vengono eseguite consegne parziali o sono a carico di SATA altre prestazioni, ad es. i costi di spedizione o consegna e messa in opera. Su richiesta e a spese del committente, SATA assicurerà la spedizione contro i danni causati da furto, rottura, trasporto, incendio e acqua ed altri rischi assicurabili.
2. Se la spedizione viene ritardata per circostanze attribuibili al committente, il rischio passa al committente nel giorno della comunicazione di merce pronta; tuttavia SATA è tenuta a stipulare le assicurazioni richieste dal committente a spese di quest'ultimo.
3. Le consegne parziali sono consentite qualora siano ragionevoli per il committente.
VI. Riserva di proprietà
1. SATA si riserva il diritto di proprietà sugli oggetti da essa forniti fino alla ricezione di tutti i pagamenti oggetto della rapporto commerciale. In caso di vendita dei componenti oggetto della riserva di proprietà, prima dell'adempimento completo delle rivendicazioni di SATA il committente cede i suoi diritti ancora validi contro i suoi acquirenti, pari al valore della fattura, per i componenti oggetto della riserva di proprietà e di eventuali rivendicazioni derivanti dalla sua riserva di proprietà.
Su richiesta del committente, SATA si impegna a sbloccare le garanzie che gli spettano secondo le condizioni precedenti, a scelta di SATA, quando il loro valore realizzabile supera del 20 % le rivendicazioni da salvaguardare.
2. Il committente non è autorizzato a dare in pegno né in garanzia l'oggetto della fornitura. In caso di costituzioni in pegno, sequestro o altre disposizioni da parte di terzi, è tenuto a informare immediatamente SATA.
3. In caso di comportamento non conforme al contratto da parte del committente, in particolare in caso di ritardo nei pagamenti, SATA è tenuta a ritirare la merce dopo l'invio di solleciti e il committente è tenuto a consegnarla.
4. Il ricorso alla riserva di proprietà e il ritiro o sequestro dell'oggetto della fornitura da parte di SATA non costituisce un recesso dal contratto. In caso di ritiro, SATA è autorizzata a utilizzare gli oggetti, dopo previa minaccia e fissazione di un termine adeguato, nel migliore possibile dei modi a propria discrezione. Il ricavo proveniente dall'utilizzo viene compensato con le rivendicazioni di SATA, dopo aver detratto eventuali costi adeguati sostenuti in tale operazione.
VII. Controllo della merce in entrata, contestazioni
1. Il committente è tenuto a controllare immediatamente la merce ricevuta per accertare l'assenza di vizi e la presenza delle proprietà garantite. I vizi evidenti della fornitura devono essere comunicati da SATA per iscritto immediata{DISCRETIONARY_HYPHEN}mente entro e non oltre sette giorni dall'arrivo della fornitura, i vizi nascosti entro e non oltre sette giorni dalla loro constatazione. Altrimenti si considera la fornitura come accettata.
2. Il committente deve dare a SATA la possibilità di controllare la reclamazione, in particolare mettendo a disposizione di SATA la merce danneggiata e il suo imballo per consentirne l'ispezione. Se si rifiuta, SATA è esonerata dalla responsabilità sul vizio. Il committente ha il diritto di eliminare il vizio di proprio pugno o tramite terzi chiedendo a SATA il rimborso delle spese necessarie solo nei casi di urgente pericolo della sicurezza di esercizio e per evitare danni eccessivamente più grandi informandone immediatamente SATA, oppure se SATA è in ritardo con l'eliminazione del vizio.
VIII. Responsabilità per vizi della fornitura
1. SATA è tenuta, a propria discrezione, a riparare o sostituire a proprie spese la merce difettosa entro un termine congruo stabilito dal committente. La merce sostituita diventa di sua proprietà. Se la riparazione o sostituzione della merce entro il termine stabilito dal committente non è possibile o fallisce, o se ciò non avviene per altri motivi attribuibili a SATA, il committente è autorizzato, a propria discrezione, a recedere dalla fornitura difettosa o a ridurre il prezzo di acquisto.
2. Delle spese immediate sostenute per la riparazione o sostituzione sono a carico di SATA - ove il reclamo risulti giustificato - le spese del particolare di ricambio e le relative spese di spedizione. Eventuali costi sostenuti dal committente sono a suo carico. Eventuali spese di montaggio e di viaggio necessarie, sostenute in concomitanza con reclami ingiustificati, sono a carico del committente. SATA non è responsabile delle conseguenze di eventuali modifiche o riparazioni eseguite in modo non appropriato dal committente o da terzi senza previo consenso da parte di SATA escludono la responsabilità di SATA per le eventuali conseguenze che potrebbero derivarne.
3. Sono escluse le rivendicazioni del committente per le spese necessarie ai fini della riparazione, in particolare le spese di trasporto, spostamento, manodopera e materiale, ove tali spese aumentino per il trasloco dell'oggetto della fornitura in un luogo diverso dalla sede del committente, a meno che lo spostamento non coincida con il suo impiego appropriato.
4. SATA non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni al prodotto dovuti alla naturale usura, all'impiego non appropriato e non corretto, al montaggio errato o a una messa in servizio errata, a una eccessiva sollecitazione o modifica o riparazione inadeguata per mano del committente o di terzi, oppure a metodi di pulizia inadeguati, influenze elettrochimiche o elettriche, a meno che non siano attribuibili a colpevolezza di SATA.
5. Si esclude qualsiasi altra rivendicazione da parte del committente, in particolare di risarcimento danni al posto della prestazione e della sostituzione per un danno diverso, diretto o indiretto - ivi compresi danni concomitanti o successivi, per qualsiasi motivo giuridico - Ciò non vale se
- a) SATA tace in modo doloso su un vizio giuridico o materiale o garantisce una proprietà della merce,
- b) il danno è attribuibile a premeditazione o grave negligenza di SATA, del suo rappresentante legale o agente oppure a una violazione per negligenza di obblighi contrattuali essenziali da parte di queste persone
- c) la violazione di un obbligo da parte e per colpa di SATA, del suo rappresentante legale o agente provoca rischi per l'incolumità e la salute.
In caso di semplice negligenza, l'obbligo di risarcimento da parte di SATA è comunque limitato all'ammontare del danno prevedibile e tipico ai sensi del contratto.
6. Le disposizioni di cui al punto 5 valgono per rivendicazioni dirette del committente contro rappresentanti legali o agenti di SATA.
7. Tutti i diritti di risarcimento del committente, ivi compresi quelli regolamentati nei punti 5 e 6 , cadono in prescrizione dopo un anno dalla consegna della merce al committente. Il termine di prescrizione per i componenti di ricambio e la riparazione è 12 mesi, viene comunque prorogato almeno fino alla fine del termine di prescrizione originario dell'oggetto fornito. Il termine di responsabilità sui vizi dell'oggetto fornito viene prorogato di un periodo pari alla durata dell'interruzione del funzionamento dovuto agli interventi di riparazione.
8. In caso di acquisto di beni di consumo da parte del committente, rimangono salvi i suoi diritti ai sensi dei §§ 478, 479 C.C.
9. Per tutto il resto valgono le disposizioni di legge.
IX. Responsabilità per esigenze secondarie
Se, per colpevolezza di SATA, l'oggetto fornito non può essere usato dal committente ai sensi del contratto per la mancata o errata esecuzione di proposte o consulenze esistenti prima o dopo la stipula del contratto e per altri obblighi accessori contrattuali - in particolare istruzioni d’uso e manutenzione dell'oggetto della fornitura - , si applicano adeguatamente le regole di cui alle sezioni VII, VIII e XI, con esclusione di ulteriori rivendicazioni da parte del committente.
X. Restrizioni dei poteri dispositivi
Il committente si impegna a
1. fuori del Paese in cui si trova la residenza o sede in cui avviene la fornitura e all'interno dello S.E.E. non acquisire attivamente clienti né gestire filiali o depositi di consegna per gli oggetti forniti né gestire offerte di stampa o online nelle lingue nazionali di questi paesi, se SATA ha riservato per se stessa la vendita in questi territori o paesi in maniera giuridicamente consentita oppure l'ha ceduta in modo esclusivo ad altri acquirenti,
2. non fare affari diretti o indiretti con acquirenti che hanno la loro residenza o sede fuori degli Stati membri dell'UE e dell'EFTA,
3. se ha la residenza o sede fuori dello S.E.E., non fare operazioni commerciali dirette o indirette con acquirenti che hanno la residenza o sede fuori del paese in cui SATA fornisce gli oggetti.
XI. Diritto di recesso del committente e altre responsabilità di SATA
1. Il committente può recedere dal contratto se SATA non può definitivamente eseguire l’intera prestazione prima del trapasso del rischio. Lo stesso vale in caso di impossibilità di SATA dopo la stipula del contratto. Il committente può recedere dal contratto anche quando, in caso di ordinazione di oggetti simili, l’esecuzione della consegna di un quantitativo parziale di un’ordinazione diventa impossibile e il committente ha un particolare interesse al rifiuto della consegna parziale.
2. Il committente è autorizzato a recedere dal contratto se, in caso di ritardo nella prestazione ai sensi della sezione IV delle condizioni generali di fornitura, il committente concede al fornitore in mora una proroga adeguata con la dichiarazione espressa che rifiuterà la prestazione allo scadere di tale termine, e se tale termine aggiuntivo non viene rispettato.
XII. Esclusività, nullità parziale
1. Le presenti condizioni generali di vendita e fornitura non vengono limitate da condizioni generali di diverso tenore del committente, a meno che queste non vengano confermate da SATA.
2. Se, per un motivo qualsiasi, viene invalidata una delle condizioni precedenti, questo non ha effetto sulla validità di tutte le altre condizioni.
XIII. Foro competente, diritto applicato
1. Per tutte le controversie derivanti dal presente rapporto contrattuale, se il committente è un commerciante, una persona giuridica di diritto pubblico o un fondo speciale pubblico, una eventualmente azione giuridica deve essere proposta presso il tribunale competente per la sede amministrativa o la consociata di SATA che esegue l'esportazione. SATA è anche autorizzata a citare il committente presso la sede centrale di quest'ultimo.
2. Questo contratto è soggetto al Diritto della Repubblica Federale di Germania con esclusione del diritto di acquisto di cui alla Convenzione delle Nazioni Unite.
8. Piattaforma di risoluzione delle controversie online
In conformità al regolamento UE n. 524/2013, la Commissione europea mette a disposizione una piattaforma interattiva per la risoluzione extragiudiziale delle controversie online (piattaforma OS) per la risoluzione extragiudiziale delle controversie derivanti da transazioni giuridiche online, accessibile all'indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/. Potete trovare il nostro indirizzo e-mail nella nostra impronta. Non siamo obbligati né disposti a partecipare alla procedura di risoluzione delle controversie.
Edizione 06/2021